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Discoteche punite. Se lo meritano?'

Una storica discoteca di Garlasco è stata chiusa per cinque giorni per un’ordinanza in seguito a una rissa violenta tra due ragazzi. Da quanto ho capito leggendo l’articolo, i due giordani, uno di 17 e l’altro di 19 anni, si sono azzuffati nel parcheggio fuori dalla discoteca.

Il locale è stato punito con cinque giorni di chiusura, a stagione estiva appena iniziata, come se avesse totale responsabilità a riguardo alla rissa.

Ma siamo sicuri che le discoteche siano le sole colpevoli? secondo me bisognerebbe fare un’analisi più approfondita sul tipo di società che stiamo crescendo, grazie anche al mercato musicale che offre come modelli artistici dei veri e propri avanzi di galera.

le major spingono ai vertici delle classifiche trapper e personaggi di poco gusto artistico e morale, che molto spesso nemmeno cantano. Gli utenti di questo genere musicale sono soprattutto adolescenti e ragazzi giovanissimi, che prendono come modello il “life style” di questi teppisti primi in classifica. 

Diventa “cool” girare con coltelli e armi, usare violenza, fare a botte. Si pensa al soldo facile, Rozzano è la nuova Detroit (e onestamente fa un pò ridere). Ragazze che si chiamano “bitch” tra loro e poi urlano al femminismo sui social.

 

Le discoteche che hanno un target di clientela molto giovane, sono sempre più esposte a dover subire il riflesso di questo modello di società che è stato voluto dal sistema.

 

Ogni epoca ha avuto i suoi problemi, questo è certo. Gli anni 90 hanno combattuto con la droga e l’eccesso… Ma erano problemi confinati ai club estremi, non ai locali popolari… La Musica aveva messaggi diversi da quelli di oggi,  erano dei viaggi, si andava a ballare per stare insieme, non per azzuffarsi.

Solo in questo 2024 mi è capitato di avere ben due date spostate a causa di avvenimenti spiacevoli successi in serate precedenti, dove (guarda caso) i guest erano trapper.

Il problema è che se c’è un pubblico da soddisfare, gli organizzatori seguono il mercato. e queste sono le conseguenze.

 

Conseguenze che faranno sempre di più allontanare la gente sana dalla voglia di andare a ballare e divertirsi.

Combatto da anni contro questo mercato. Cerco di fare tutto quello che posso con la Musica e con gli eventi per cercare di preservare un piccolo giardino fiorito per chi mi segue, fuori da questo letamaio che ha causato il sistema.

Comments (4)

Paolo
7 Giugno 2024   11:39
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È vero. Adesso la “musica” è istigazione a delinquere. Il sistema vuole che i giovani prendano questa strada.

Sergio
7 Giugno 2024   15:11
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La musica con qualche urlatore di parole (non si possono definire artisti o cantanti), è la causa di tanta coglionaggine tra i giovani. Emulare elementi che sul palco istigano alla violenza, alla droga, ecc ecc, ha creato questo mondo marcio. Purtroppo la trap non è musica! È squallore!! W gli anni 80/90/2000. E non solo per la musica dance. Poi far pagare ai locali? Questa la trovo ridicola.

Marco
7 Giugno 2024   15:45
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Sono completamente d’accordo, i locali li posso ritenere colpevoli in parte nell’avallare quegli “artisti”(termine improprio) di oggi con la loro “musica”(altro termine improprio) che istiga alla violenza, però non è neanche un’istigazione diretta da parte del personale del locale quindi la chiusura dello stesso è assurda e intollerabile.
È tutto il sistema in cui viviamo che è marcio e in Italia siamo pieni di regole assurde.

Elena Saretti
8 Giugno 2024   8:28
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Ciaoooo Ele…si, condivido ogni singola parola detta da te….
Sono stra felice di far parte di quel “prato felice”…la tua isola felice…con te si viaggia ancora… Tu sei l’unica che mi e ci fa ancora viaggiare, emozionare….
Tu sei la DJ, la vera DJ … Sei un esempio straordinario…
Ed io, noi sappiamo che ai tuoi eventi…si vive solo il bello… E per giorni abbiamo una carica emotiva sana e contagiosa…
Grazieeee dal profondo del cuore ❤️

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